Dalle aule scolastiche al mondo: un’avventura tra coetanei di ogni nazione

L’esperienza di PCTO all’estero, della durata di due settimane a Malta, che ha visto coinvolti quindici ragazzi appartenenti ad alcune classi quinte del plesso Staffa, é stata un’esperienza incredibile. L’obiettivo prefissato è stato il potenziamento della conoscenza della lingua inglese, mentre il valore aggiunto è stato dato dall’incontro con persone di culture diverse.

Le lezioni interattive si sono rivelate coinvolgenti e interessanti. Essere a contatto con arabi, giapponesi, spagnoli, francesi e brasiliani ha reso tutto più speciale, permettendoci di scoprire nuove tradizioni, differenti modi di pensare e di vivere. Cimentarsi in esercizi di scrittura con sistemi alfabetici particolari è stato avvincente, apprendere che l’organizzazione scolastica dei nostri compagni stranieri sia diversa e che non abbiano la possibilità di scegliere un indirizzo specifico di studi ci ha fatto riflettere su quanto l’istruzione cambi da paese a paese.

È stato interessante osservare le difficoltà linguistiche con i giapponesi, poiché l’inglese, nonostante sia una lingua universale, è appreso in maniera diversa in base
alla cultura di appartenenza e questo può creare qualche ostacolo nella comunicazione. Inoltre, scoprire dal vivo che molte parole arabe sono simili all’italiano ha reso il tutto ancora più stimolante, dal momento che la storia ha lasciato tracce profonde nella lingua e nella cultura e accorgersene in prima persona è un’esperienza unica.

Queste due settimane hanno rappresentato per noi un momento di formazione e crescita personale, aumentando il senso di responsabilità, il livello di autostima e la curiosità di esplorazione del mondo. Non sono, di certo, mancati i momenti esilaranti, come quando abbiamo insegnato la Macarena ai nostri amici stranieri o quando siamo andati tutti insieme a ballare, un’ occasione in cui le differenze culturali si sono annullate, perché non servono tante parole per capirsi, basta l’energia e la voglia di stare insieme.

Le risate, gli scherzi e i momenti vissuti hanno creato legami affettivi profondi, tanto da lasciare un pezzo di cuore a Malta. La partenza è stata sicuramente difficile, ma il bello è che l’amicizia non termina alla conclusione del viaggio, grazie ai social, continuiamo a sentirci e a mantenere vivo il ricordo di quei giorni indimenticabili. Esperienze come questa aprono la mente e fanno capire quanto sia importante il confronto con culture diverse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto