Parole che contano: la cultura si fa impresa è il tema su cui si è incentrato l’incontro delle studentesse e degli studenti dell’Istituto “Dell’Aquila-Staffa” di San Ferdinando di Puglia con l’editore ed imprenditore Giuseppe Laterza. L’evento rientra nel Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (PESES), promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dal professor Carlo Cottarelli, noto economista e già Senatore della Repubblica Italiana, un programma che nasce con l’obiettivo di offrire agli studenti delle Scuole Secondarie di tutta Italia la straordinaria opportunità di confrontarsi con protagonisti ed esperti della recente scena politica ed economica italiana.
Il progetto didattico, coordinato dai docenti Annalena Capacchione, Piero Samarelli, Marisa Russo e Stefania Bafunno, in sinergia con i Dipartimenti di Economia aziendale e di Lettere, ha visto coinvolti circa 200 studenti che hanno risposto ad un questionario sulle abitudini di lettura e posto domande al dott. Laterza sulla sua personale esperienza di imprenditore.
Giuseppe Laterza è presidente della prestigiosa casa editrice omonima, un punto di riferimento nel panorama culturale italiano da oltre un secolo: fondata nel 1901, la Editori Laterza ha legato il suo nome al grande filosofo Benedetto Croce, e ad intellettuali come Tommaso Fiore, Tullio De Mauro, Luciano Canfora, Alessandro Barbero.
L’editore ha illustrato ai ragazzi il proprio percorso imprenditoriale e svelato i meccanismi economici che regolano il settore dell’editoria, parlando dei margini di guadagno, delle fasi della filiera del libro e delle difficoltà legate alla distribuzione e alla visibilità dei titoli, soprattutto per i piccoli editori.
“Fare l’editore”, ha spiegato il dott. Laterza, significa non solo scegliere e pubblicare libri, ma anche curarne ogni fase della realizzazione – dalla selezione dei manoscritti, alla revisione e impaginazione, fino alla stampa, alla promozione e alla distribuzione, affrontando anche le sfide del digitale e cogliendo le opportunità offerte da nuovi formati, come gli eBook e gli audiolibri.
Durante l’incontro, si è parlato delle opportunità lavorative che l’editoria offre – dalla redazione alla grafica, dalla promozione al marketing – e dell’importanza di saper coniugare creatività, competenze culturali e capacità imprenditoriali. I settori culturali e creativi sono infatti importanti motori di sviluppo economico e occupazione, soprattutto per i giovani. Parlando dell’importanza dei libri e del ruolo delle biblioteche, il relatore ha ribadito che la cultura ha un enorme potenziale economico e le imprese culturali, se gestite con visione e competenza, possono non solo generare profitto ma anche contribuire in modo significativo alla crescita sociale e culturale.
L’incontro è stato anche un momento per riscoprire il valoredella lettura, con un richiamo al ruolo formativo dei libri, non solo come arricchimento personale, ma anche come chiave per comprendere meglio il mondo che ci circonda e sviluppare un pensiero critico. In conclusione, è doveroso un sentito ringraziamento al dott. Giuseppe Laterza, per aver portato nella nostra scuola un esempio concreto di cultura che diventa impresa, e al Dirigente scolastico, prof. Ruggiero Isernia, per il supporto che assicura quotidianamente alle iniziative progettuali dei docenti.





